Bonus elettrico per le persone disabili

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540219418_bonusDa gennaio 2013 sono entrati in vigore i nuovi importi del bonus elettrico per malati gravi che utilizzano apparecchiature salvavita. La riduzione sulla bolletta elettrica viene calcolata in base ai consumi medi e al numero delle apparecchiature elettromedicali utilizzate e non più secondo un unico importo standard. Il bonus elettrico, operativo dal 2009, è una forma di sostegno a favore delle famiglie con un componente in stato di disagio fisico al fine di garantire un risparmio sulla spesa annua dell’energia.

Rientrano in questa categoria i soggetti intestatari di forniture elettriche nel cui nucleo familiare siano presenti persone in gravi condizioni di salute costrette a utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Sono considerate tali le apparecchiature connesse alle funzioni cardio-respiratorie, funzione renale e funzione alimentare (bronco aspiratori, CPap, pulsossimetri, attrezzature per la dialisi a domicilio, infusioni eccetera), ma anche gli ausili per il trasporto o sollevamento dei disabili (carrozzine elettriche, sollevatori mobili, materassi antidecubito eccetera).

Per richiedere il bonus è necessario recarsi presso l’Ufficio Ausili della propria ASL e farsi rilasciare la certificazione che attesta l’uso di apparecchiature medicali salvavita e dei dispositivi ausiliari e il tempo di uso quotidiano (Certificazione ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del Decreto interministeriale 28 dicembre 2007 recante “Determinazione dei criteri per la definizione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizione di salute” e del Decreto Ministeriale 13 gennaio 2011 “Individuazione delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute”). Questo modulo ASL – certificato gravi condizioni di salute – deve essere rilasciato su carta intestata della ASL

In seguito, con la fotocopia di tale certificazione, la fotocopia dell’ultima bolletta elettrica, la fotocopia della carte d’identità dell’intestatario del contratto elettrico e la fotocopia della carta d’identità della persona disabile ci si recherà presso il Comune di residenza dove verrà compilato il modulo “Modulo B – Disagio fisico”. Il Comune farò solo da tramite per inviare la documentazione all’ufficio competente a Roma, la pratica sarà conclusa quando l’intestatario del contratto elettrico riceverà per mezzo posta la lettera da SGATE (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche).

Per tale bonus non è necessario presentare l’ISEE e la domanda deve essere presentata solo una volta o ripresentata in caso di variazione delle apparecchiature medico terapeutiche.

Il Direttore – Mariano Amico

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