Agevolazioni auto per disabili: novità per i minori

Auto disabiliQuest’anno l’Agenzia delle Entrate è tornata a soffermarsi in materia delle agevolazioni fiscali sui veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità. In particolare sono due i temi trattati: la prima sui limiti temporali in caso di furto e la seconda sulle condizioni soggettive per l’accesso ai benefici da parte di alcuni minori.

La normativa italiana concede alcune agevolazioni fiscali (IVA agevolata, detrazione Irpef di parte della spesa sostenuta, esenzione dal pagamento del bollo auto e delle imposte di trascrizione) per i veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità motoria, sensoriale (non vedenti e sordi) e intellettiva grave. Vi è un limite temporale a tali agevolazioni infatti devono trascorrere almeno quattro anni prima di poter accedere nuovamente all’IVA agevolata o alla detrazione Irpef (19% nei limiti della spesa massima di 18.075,99 euro)

La norma (Circolare 11/2014) prevede un’eccezione: nel caso in cui il veicolo sia stato rubato e non ritrovato il disabile può usufruire della detrazione per l’acquisto di un nuovo veicolo prima della fine del quadriennio. Non è, quindi, necessaria la cancellazione dal PRA, ma la sola attestazione della perdita del possesso. La detrazione è ammessa al netto dell’eventuale rimborso assicurativo.

In passato la persona (o il familiare di cui sia fiscalmente a carico) aveva diritto alle agevolazioni fiscali solo a condizione che fosse avvenuto l’adattamento del veicolo al trasporto o alla guida. Ora la Circolare 11/2014 prevede che se il disabile è minore e con handicap grave l’adattamento non è mai obbligatorio, devono però ricorrere alcune condizioni: il minore deve essere riconosciuto persona con handicap grave (art. 3, comma 3, Legge 104/1992) e dal verbale deve espressamente essere indicato che si tratta di soggetto con ridotte o impedite capacità motorie permanenti in base all’art. 8 della Legge 449/1997.

L’adattamento del veicolo rimane obbligatorio per le persone maggiorenni indicati come “soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, Legge 449/1997” nonché per i titolari di patente speciale con obbligo di particolari dispositivi di guida.

Il Direttore – Mariano Amico