Le Acli su sentenza Eternit della Cassazione: l’indignazione non basta

L’amianto ogni 11 giorni nel mondo compie una strage come quella delle Torri gemelle! L’Ue nel semestre a guida italiana dica “mai più amianto, qualunque e ovunque”!

Nonostante si sia pronti a cambiare le norme che regolano la prescrizione, non possiamo non unirci alle popolazioni vittime della strage dell’Eternit, nel constatare e gridare la nostra indignazione – afferma Stefano Tassinari, vice presidente nazionale delle Acli e responsabile Lavoro – Quanto è accaduto è inquietante. É inquietante che migliaia di vittime pur avendo ragione vedano i responsabili farla franca. Inquieta pensare che i colpevoli possano ancora essere protagonisti dell’economia globale, di quella economia che produce e traffica amianto, e che anche in Europa spinge a derubricare la pericolosità dell’amianto bianco. Impossibile non essere tentati di pensare che i soldi pesino più della vita e della dignità di ogni lavoratore e di ogni persona.

Allora, nel semestre a guida italiana, – propone Tassinari – l’Europa assuma una iniziativa per dire “Mai più amianto, qualunque ed ovunque” facendo di questo principio una clausola inderogabile dei propri rapporti commerciali con il resto del mondo“.