Confermata fino a giugno la DIS-COLL

Con il Decreto Mille Proroghe è stata confermata fino al 30 giugno 2017 l’indennità di disoccupazione DIS-COLL per i collaboratori coordinati e continuativi, introdotta in via sperimentale nel 2015 e poi rifinanziata per il solo anno 2016.

La DIS-COLL è la disoccupazione riservata ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di partita IVA. I requisiti per richiederla sono:

  • trovarsi in stato di disoccupazione involontaria;
  • possedere, nell’arco temporale compreso tra la data di fine attività e il 1 gennaio dell’anno solare precedente, almeno 3 mesi di contribuzione nella Gestione Separata.

Rispetto alla disciplina originaria, la Legge di Stabilità 2016 ha semplificato i criteri di accesso alla prestazione eliminando il possesso di un secondo requisito contributivo/reddituale (almeno 1 mese di contribuzione) da verificarsi nell’anno solare di cessazione.

L’indennità DIS-COLL è commisurata alla media mensile dei redditi da collaborazione percepiti nell’anno di cessazione e in quello solare precedente ed è pari al suo 75%, nel caso in cui questa sia pari o inferiore a 1.195,00 euro. Se il reddito medio mensile supera tale importo, l’assegno è incrementato di una somma pari al 25% della differenza tra il reddito medio mensile e i 1.195,00 euro. L’importo così calcolato non potrà superare il limite massimo di 1.300,00 euro ed è destinato a ridursi del 3% per ogni mese a partire dal quarto mese di fruizione.

La DIS-COLL è corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari alla metà della durata dei periodi lavorati nel periodo compreso tra la cessazione ed il 1 gennaio dell’anno solare a essa precedente, per una durata massima di 6 mesi.

Per ottenere l’indennità bisogna presentare apposita domanda all’Inps, esclusivamente in via telematica, entro 68 giorni dalla data di cessazione. Il mancato rispetto dei termini comporta la decadenza dal diritto alla prestazione.

Per gli eventi di disoccupazione dal mese di luglio in avanti, il Ministero del Lavoro ha espresso l’impegno a rendere strutturale la DIS-COLL attraverso un’apposita previsione nella Legge delega sul lavoro autonomo non imprenditoriale, già approvata dalla Commissione Lavoro della Camera e attualmente all’esame del Senato.

Il Direttore – Mariano Amico