Cassazione: nuovo principio di accesso alla reversibilità

image_print

Finalmente è stato risolto il contrasto sulla cumulabilità delle prestazioni di reversibilità. Le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno garantito un nuovo principio di accesso, tale per cui anche in caso di ricezione della pensione da parte di un coniuge, viene garantito allo stesso la reversibilità piena.

Dal risarcimento del danno patrimoniale patito dal familiare di una persona deceduta per colpa altrui, non deve essere detratto il valore capitale della pensione di reversibilità accordata dall’Inps al familiare superstite in conseguenza della morte del congiunto.

Questa è una grande conquista che garantisce lo “scambio di sacrificio” del lavoro del cittadino con la garanzia di un trattamento diretto a tutelare i suoi congiunti nel sostentamento. Con questa decisone, presa dalla Cassazione, si ridà un senso e una funzione specifica alla previdenza, già confermato dal passaggio da un sistema retributivo a un sistema contributivo di erogazione delle pensioni.

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini

Condividi

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *