Scadenza per la Disoccupazione Agricola

Entro il 31 marzo 2020 (se l’anno di disoccupazione era il 2019) gli operai che lavorano in agricoltura devono presentare la Domanda di Disoccupazione Agricola. La Disoccupazione Agricola è un’Indennità Inps pagata ai lavoratori impiegati nel settore agricolo che perdono il lavoro contro la loro volontà, spetta ai lavoratori agricoli che abbiano:

  • iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per l’anno cui si riferisce la domanda o un rapporto di lavoro agricolo a tempo indeterminato per parte dell’anno di competenza della prestazione;
  • almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (mediante l’iscrizione negli elenchi agricoli per almeno due anni);
  • almeno 102 contributi giornalieri nel biennio costituito dall’anno cui si riferiscono l’indennità e dall’anno precedente

Non spetta ai:

  • lavoratori che presentino la domanda oltre il termine previsto;
  • lavoratori iscritti in una delle Gestioni autonome o nella Gestione Separata per l’intero anno, ovvero per parte dell’anno, ma il numero delle giornate lavorative rientranti nel periodo di iscrizione è superiore a quelle di attività lavorativa dipendente;
  • lavoratori già titolari di pensione diretta dal 1° gennaio dell’anno di competenza della prestazione;
  • lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
  • lavoratori che si dimettono volontariamente, fanno eccezione le lavoratrici madri (o lavoratori padri) e coloro che si dimettono per giusta causa.

La domanda per l’Indennità deve essere trasmessa in via telematica, se la domanda viene presentata oltre il termine di scadenza non si avrà diritto all’Indennità. Contestualmente alla domanda di Indennità di Disoccupazione Agricola può essere avanzata la richiesta dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF).

Questi i documenti necessari per la domanda:

  • Carta di Identità (passaporto per i lavoratori extracomunitari) e coordinate bancarie o postali (codice IBAN);
  • il modello SR163 timbrato, firmato e compilato dalla sua Banca o Ufficio Postale;
  • il modello CU se negli anni 2018 e 2019 c’è stato lavoro extra agricolo;
  • le cedole pagamento malattia, infortunio o maternità.

Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per la compilazione, l’invio della domanda, garanzia di un corretto inserimento dei dati e per una rapida liquidazione della prestazione. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 per prenotare un appuntamento presso l’Ufficio più vicino a te.