Covid-19 malattia o infortunio?

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In Italia il Covid-19 sta mettendo a dura prova il sistema sanitario, sono oltre 150 i medici morti e tantissimi quelli contagiati. Come ad esempio la dottoressa Cristina (nome di fantasia) che durante lo svolgimento della sua attività lavorativa ha contratto il Coronavirus. Ci ha contattato telefonicamente perché le era venuto il dubbio che la sua situazione non dovesse essere gestita con certificati di malattia come è stato fatto, bensì come infortunio.

Abbiamo spiegato alla dottoressa che il suo dubbio è fondato perché i contagi avvenuti sul lavoro sono infortuni e come tali vanno gestiti e indennizzati. Per questo abbiamo avviato tutti gli interventi necessari per tutelare la dottoressa che ha così ottenuto il riconoscimento del caso da parte dell’INAIL.

È fondamentale che venga attivata la giusta procedura. Malattia e infortunio sono due istituti distinti che comportano conseguenze diverse sotto vari aspetti. Ad esempio per i pubblici dipendenti l’indennità di malattia comporta delle decurtazioni retributive che non si verificano se si tratta di infortunio. Inoltre, la tutela INAIL prevede risarcimenti per eventuali danni permanenti e rendite per gli aventi diritto in caso di decesso del lavoratore.

In questo periodo di emergenza gli uffici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono chiusi al pubblico ma le nostre operatrici sono vicine a te a distanza, puoi contattarle chiamando il numero unico 0131.25.10.91 e/o inviare una email a info.alessandria@acli.it se hai contratto il Coronavirus in occasione di lavoro non esitare a contattarci, ti aiuteremo a ottenere la giusta tutela.

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