#iorestoacasa e coltivo

In questo periodo di quarantena dovuta all’emergenza Covid-19, sta spopolando in tutta Italia una nuova ‘moda’: l’orto in balcone. Ecco una guida pratica su come realizzarlo.

LA SCELTA DEGLI ORTAGGI – Se si dispone di un piccolo balcone si dovranno scegliere delle specie orticole prevalentemente rampicanti, a tal fine è possibile utilizzare pomodori da far crescere su sostegni, piselli rampicanti e cetrioli. Saranno da evitare ortaggi come zucche o zucchine, seppure molto appetibili, necessitano di uno spazio molto ampio per la crescita, diversamente dai pomodori che possono essere allevati a crescere in verticale, le zucche ad esempio dovranno necessariamente espandersi orizzontalmente. In balcone è possibile coltivare con buoni risultati anche le melanzane, fornendo la massima esposizione di luce, inoltre la possibilità di scegliere personalmente il tipo di terreno da usare è un vantaggio in più per fornire alla pianta il terreno ideale. Si possono coltivare tutte le spezie, le piante aromatiche sono delle essenze immancabili in cucina, tra queste quelle che danno i migliori risultati sono: il basilico, il rosmarino, salvia, timo, erba cipollina ecc. Seppure la coltivazione di legumi come fagioli e ceci può risultare molto facile non è altrettanto vantaggiosa dal punto di vista della produzione.Difficilmente si possono ottenere raccolti sufficienti per la necessità di un piccolo nucleo familiare e lo spazio a disposizione non è sufficiente per coltivare il numero necessario di piante a soddisfarlo. È più opportuno puntare sulla coltivazione di ortaggi a consumo fresco come insalate, pomodori lattughe e cavoli, la scelta comunque è puramente individuale e dettata dai gusti del consumatore. Un’ottima alternativa agli ortaggi sono anche i piccoli frutti come lamponi, mirtilli e fragole. Sono facili da coltivare e possono portare a buoni risultati, possono essere coltivati a ridosso del muro fornendo dei sostegni verticali oppure anche sulla ringhiera. Alcune specie di piccoli frutti necessitano di un terreno acido, per questo è bene scegliere una miscela adatta reperibile in qualsiasi vivaio o garden center.

L’OCCORRENTE PER COLTIVARE IN BALCONE – Come un agricoltore vero e proprio anche chi coltiva sul proprio balcone avrà la necessità di usare alcuni utensili. Non sono molti ed è possibile trovarli in molte tipologie di negozi, dal costo contenuto e riutilizzabili anche per altre attività. Serviranno inizialmente i vasi, per la scelta è bene fare riferimento alle necessità delle relative colture. Ad esempio ci sono ortaggi che necessitano di un terreno profondo in cui far sviluppare le radici (generalmente fittonanti) tra queste ci sono le carote di cui la radice è proprio la parte edule (commestibile). Altre piante si adattano in modo ottimale a contenitori non troppo profondi, alcune piante aromatiche annuali o biennali possono essere coltivate tranquillamente in vasi di 15-20 cm di altezza. Molto utile è il portavaso da balcone con cui è possibile collocare i vasi sulla ringhiera in modo da ottimizzare lo spazio. Esiste anche una tipologia diportavaso colonnare che è possibile usare per contenere più vasi su uno spazio verticale. È possibilecollocare i vasi anche a terra alla base della ringhiera, l’importante è che siano bene esposti e non vadano in conflitto con le altre piante. Infine ci sono diversi attrezzi che è utile avere come: la classica paletta in metallo con cui è possibile mescolare il terriccio; l’innaffiatoio essenziale per somministrare l’acqua; un secchio utile per trattenere l’acqua piovana che può essere riutilizzata in seguito senza usare l’acqua del rubinetto. Può essere utilizzato anche per trasferire il terriccio e trasportare del concime; guanti per varie operazioni; cesoie da giardinaggio per la raccolta degli ortaggi e l’eventuale cimatura.

COME REALIZZARE L’ORTO IN BALCONE PASSO A PASSO – Veniamo dunque alle operazioni da fare per realizzare l’orto. Sappiamo quale è l’occorrente essenziale per dare il via alla coltivazione, vediamo come utilizzarlo al meglio:

  1. Procurarsi il terriccio. Per la scelta è necessario verificare le esigenze delle singole colture, tuttavia la scelta di un terriccio di medio impasto, soffice, ben drenato e mediamente ricco di sostanza organica va bene per molte tipologie di ortaggi.
  2. Collocare i vasi nelle posizioni opportune e riempirli quasi totalmente di terreno lasciando circa 5-7cm di spazio dall’orlo.
  3. Acquistare le piantine in vivaio, specialmente se non si è già provveduto alla semina di qualche specie. Per la semina invece è possibile dedicarsi inizialmente a piante aromatiche come il basilico, relativamente facile da coltivare e senza particolari esigenze.
  4. Il trapianto va effettuato generalmente in primavera ma anche in estate e in autunno a seconda della specie scelta, se si è agli inizi è possibile richiedere la più adatta al periodo al proprio vivaista di fiducia.
  5. Con l’utilizzo della paletta effettuare una piccola buca delle dimensioni del panetto di terra e interrare le piantine. La densità di impianto, ovvero la distanza tra le piantine potrà essere ridotta rispetto alla coltivazione in pieno campo. La scelta di un terriccio fertile infatti non costringerà le piante ad espandere eccessivamente l’apparato radicale, per questo motivo potranno essere coltivate a distanza minore.
  6. Dopo il trapianto effettuare una generosa innaffiatura, se il terreno si abbasserà eccessivamente è possibile effettuare una leggera rincalzatura con altro terriccio senza coprire eccessivamente il colletto delle piante.
  7. Le cure successive richiedono la somministrazione di acqua e a seconda dell’ortaggio eventuali concimazioni che è possibile fare con del semplice terricciato di letame o simile.
  8. Altri interventi colturali richiedono l’eliminazione dei parassiti, a questo scopo si possono utilizzare dei prodotti a base di piretro capaci di eliminare un gran numero di insetti.

L’IRRIGAZIONE – Un aspetto molto importante di un orto realizzato in balcone o terrazza è l’irrigazione. Non sempre l’esposizione di un balcone permette alle piogge di bagnare in modo totale e uniforme le piante, per questo motivo si dovrà ricorrere a irrigazioni manuali.

Aspettiamo le foto deile vostre coltivazioni, buon lavoro!

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini