Il lavoro domestico e la pensione

Nel settore domestico il tema del pensionamento riguarda principalmente le donne che occupano la quasi totalità dei posti di lavoro. Vediamo quali sono i requisiti per accedere alla pensione e quali sono gli importi.

Alina ha 66 anni, da molto tempo vive in Italia e lavora ormai da 20 anni come badate. Ora vorrebbe dedicarsi ai suoi nipotini e smettere di lavorare. Le strade per accedere alla pensione sono diverse, vediamole:

  • Pensione di vecchiaia – con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi; con 71 anni di età e almeno 5 anni di contributi, se la lavoratrice ha iniziato ad avere contribuzione dal 01/01/1996
  • Pensione anticipata – con 42 anni e 10 mesi di contributi, a prescindere dall’età per gli uomini; con 41 anni e 10 mesi di contributi, a prescindere dall’età per le donne

Per raggiungere il requisito contributivo possono essere considerati anche periodi di lavoro all’estero in ambito UE e nei paesi con i quali è stata stipulata una convenzione internazionale. Inoltre le lavoratrici donne possono chiedere il riconoscimento dell’accredito del periodo di maternità obbligatoria per ogni figlio nato in Italia al di fuori del periodo lavorativo.

L’importo della pensione varia in base alle ore settimanali lavorate. Qui di seguito alcuni esempi approssimativi per capire meglio:

  • una lavoratrice assunta a 24 ore settimanali e almeno 5 anni di contribuzione potrà conseguire una pensione a 71 anni di età pari a 50,00 euro al mese;
  • una lavoratrice assunta a 54 ore settimanali con almeno 5 anni di contributi potrà conseguire una pensione a 71 anni di età pari a 110,00 euro al mese;
  • una lavoratrice assunta a 54 ore settimanali con almeno 20 anni di contribuzione potrà conseguire una pensione a 67 anni di età pari a 400,00/450,00 euro al mese.

Nel nostro caso la signora Alina potrà andare in pensione al compimento dei 67 anni di età avendo già maturato 20 anni di contributi in Italia.

Per una corretta gestione del tuo contratto di lavoro domestico rivolgiti alle operatrici del Patronato ACLI provincia di Alessandria, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.

Grazie al finanziamento 5xmille IRPEF 2020 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate al lavoro domestico, all’attività delle Assistenti Familiari, colf e badanti. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria

Il Direttore – Mariano Amico