La Cittadinanza Italiana può essere acquisita in modo automatico “ius sanguinis”, se ci sono le condizioni di Legge, oppure su domanda della persona interessata “ius soli”, se ci sono i requisiti.
Lo “ius sanguinis” riguarda chi nasce o è adottato da cittadini italiani oppure chi nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio/a secondo la Legge dello Stato di provenienza.
Con lo “ius soli” la concessione della Cittadinanza deve essere richiesta dalla persona interessata su apposita domanda. Oltre a essere residente in Italia da almeno 10 anni, si deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali e di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica. È inoltre richiesto il possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento.
Si può diventare cittadino/a italiano anche per matrimonio/unione civile con un cittadino/a italiano. In questo caso, dal momento della presentazione della domanda e fino all’adozione del Decreto di concessione della Cittadinanza, non deve essere intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, né la separazione personale dei coniugi.
Inoltrata la richiesta e ottenuto il codice K10, il termine per la definizione delle domande è di trentasei mesi.
Per avere tutte le informazioni chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso lo Sportello Migranti delle ACLI provincia Alessandria più vicino a te.
Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2023 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone straniere e migranti. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.
Il Direttore – Mariano Amico