๐—”๐—ป๐—ด๐—ฒ ๐—๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ป – u๐—ป๐—ฎ t๐—ฟ๐—ฎ๐—ด๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ i๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ด๐—ฎ t๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ/e

image_print

๐—จ๐—ป๐—ฎย ๐—ง๐—ฟ๐—ฎ๐—ด๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎย ๐—ฐ๐—ต๐—ฒย ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ด๐—ฎย ๐—ง๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ:ย ๐—Ÿ๐—ฎย ๐— ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฒย ๐—ฑ๐—ถย ๐—”๐—ป๐—ด๐—ฒย ๐—๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ปย ๐—ฒย ๐—ถ๐—นย ๐——๐—ฒ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ผย ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎย ๐—ฆ๐˜๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒย ๐—ฑ๐—ถย ๐—ง๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ผ๐—ป๐—ฎ – La notizia dellโ€™omicidio diย ๐—”๐—ป๐—ด๐—ฒย ๐—๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ปย ๐—ง๐—ฐ๐—ต๐—ผ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ, un giovane di 19 anni proveniente dal Camerun, ha sconvolto la comunitร  di Tortona e oltre. Arrivato in Italia per cercare un futuro migliore, Ange Jordan ha incontrato una morte assurda davanti alla stazione ferroviaria della cittร , per difendere il suo monopattino. Questo tragico evento non รจ solo un fatto di cronaca nera, ma un simbolo delle molteplici problematiche che affliggono da anni lโ€™area della stazione di Tortona, tristemente nota per degrado e malavita.

๐—จ๐—ปย ๐—ฃ๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผย ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟย ๐—”๐—ป๐—ด๐—ฒย ๐—๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ป:ย ๐—จ๐—ปย ๐—ฆ๐—ผ๐—ด๐—ป๐—ผย ๐—œ๐—ป๐—ณ๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ผ – Ange Jordan non era solo un numero o un volto anonimo tra tanti. Era un giovane con un sogno, un ragazzo che aveva giร  affrontato indicibili sofferenze per arrivare in Italia. Durante il suo lungo viaggio, aveva visto morire il fratello nel deserto del Sahara e aveva attraversato il Mediterraneo rischiando la vita. Una volta arrivato, era seguito psicologicamente e stava partecipando a un progetto per costruirsi una vita dignitosa. Amava la boxe e stava per iscriversi in palestra grazie al supporto degli operatori del centro di accoglienza. Il suo percorso era ancora in salita, ma non gli mancava la forza di volontร . Quel sogno รจ stato spezzato in modo brutale e ingiusto, lasciandoci una domanda pesante: come abbiamo potuto permettere che accadesse?

๐—ก๐—ผ๐—ปย ๐—š๐—ฒ๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ:ย ๐—Ÿ๐—ฎย ๐—Ÿ๐—ฒ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒย ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎย ๐—ฆ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ – Davanti a tragedie come questa, il rischio รจ di cadere nella generalizzazione facile e superficiale. Molti sottolineano che sia stato un giovane straniero a commettere il delitto, ma questo approccio non solo รจ ingiusto, ma anche pericoloso. Ange Jordan e il suo aggressore avevano storie opposte: il primo cercava integrazione, il secondo era ai margini, vittima anchโ€™egli di un sistema che spesso non riesce a offrire soluzioni concrete. Dobbiamo ricordare che anche noi italiani siamo stati migranti, in tempi e contesti diversi, e non sempre abbiamo lasciato un ricordo positivo nei Paesi che ci hanno ospitato. Abbiamo commesso errori, abbiamo portato problemi, ma siamo anche riusciti a costruire comunitร  solide come hanno fatto e posso fare i nostri migranti. Non possiamo ora fare i moralisti e puntare il dito senza guardare al nostro passato.

๐—ฃ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬย ๐—”๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒย ๐˜‚๐—ป๐—ฎย ๐—ฉ๐—ถ๐˜๐˜๐—ถ๐—บ๐—ฎย ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟย ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ป๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ? Ciรฒ che rende ancora piรน drammatica la morte di Ange Jordan รจ il fatto che non sia un evento isolato. La zona della stazione di Tortona รจ da anni al centro di segnalazioni per degrado, criminalitร  e insicurezza. Nonostante i controlli e gli interventi straordinari di polizia e carabinieri, la situazione sembra sfuggire al controllo. Questo ci porta a chiederci: perchรฉ interveniamo sempre e solo quando ci scappa il morto?

Il problema non รจ solo di ordine pubblico, ma anche sociale e urbanistico. Serve un presidio di sicurezza permanente, ma non basta. La politica deve fare di piรน. รˆ necessario un piano di recupero sociale dellโ€™area, investendo non solo in sicurezza, ma anche in progetti che restituiscano vita e legalitร  a quella zona. Non si tratta di uno spreco di denaro pubblico: ogni euro speso per il sociale รจ un investimento per il futuro.

๐—จ๐—ปย ๐—ค๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒย ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟย ๐—น๐—ฒย ๐—™๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฒย ๐—ฒย ๐—ถย ๐—•๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ป๐—ถ – La zona della stazione deve tornare a essere un luogo dove i bambini possono giocare, le famiglie possono passeggiare e i giovani possono trovare opportunitร , non pericoli. Non possiamo permettere che diventi un territorio abbandonato alla criminalitร . Il recupero urbanistico e sociale non รจ un lusso, ma una necessitร . Cosรฌ come siamo pronti a metterci dโ€™accordo quando si parla di grandi opere pubbliche, dobbiamo fare lo stesso quando si tratta di “opere pubbliche sociali” che non vanno intese come edificazioni materiali come ponti e strade .

๐—ฅ๐—ถ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒย ๐—ฉ๐—ถ๐˜๐—ฎ,ย ๐—ก๐—ผ๐—ปย ๐—ฆ๐—ผ๐—น๐—ผย ๐—ข๐—ฟ๐—ฑ๐—ถ๐—ป๐—ฒ – La morte di Ange Jordan ci deve scuotere profondamente. Non basta arrestare i colpevoli e mettere piรน polizia: serve una visione a lungo termine che restituisca a quella zona una nuova identitร . La stazione di Tortona non deve essere sinonimo di degrado, ma di rinascita. รˆ possibile, ma solo se tutti โ€” istituzioni, politica, terzo settore e cittadini โ€” lavorano insieme per riportare legalitร  e vita dove oggi regnano paura e abbandono.

Riposa in pace, Ange Jordan. Facciamo in modo che la tua morte porti cambiamento e non sia dimenticata: non si puรฒ morire cosรฌ.

๐—–๐—ต๐—ถ๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฐ๐—น๐—ฎ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—น๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ ๐—ฐ๐—ถ๐˜๐˜๐—ฎ๐—ฑ๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ถ๐—น ๐˜€๐˜‚๐—ผ ๐—ณ๐˜‚๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—ฒ.

Il Direttore – Mariano Amico 

Condividi

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *