il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dalle Nazione Unite (ONU) per riconoscere la forza, il coraggio e la determinazione di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.
Come scrive l’UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati), “In questi anni il perdurare dei conflitti, la crisi climatica, le complesse e devastanti interrelazioni tra questi e i loro effetti secondari, come l’insicurezza alimentare, costringono oggi oltre 120 milioni di persone a lasciare le proprie case per cercare sicurezza e protezione. A fronte dei bisogni umanitari, le risorse a disposizione sono sempre più scarse. Alle carenze nell’assistenza umanitaria, si aggiunge oggi la crisi dei finanziamenti, il cui impatto sulla vita dei rifugiati peggiorerà ulteriormente. Non è solo una carenza di fondi ma di una crisi di responsabilità collettiva, una scelta che produce sofferenza e alimenta instabilità.”
Come ACLI Sede Provinciale Alessandria aps sosteniamo che tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette e a ricostruire le loro vite, senza distinzioni. Cosa significa protezione in un Paese come l’Italia? Asilo, accoglienza e integrazione. Dare ai rifugiati la possibilità di imparare, studiare e avere accesso a percorsi di istruzione e inserimento lavorativo è essenziale per favorire il loro percorso di integrazione.
Per avere tutte le informazioni chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso lo Sportello Migranti delle ACLI provincia Alessandria più vicino a te.

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2023 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone straniere e migranti. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.
Servizio Comunicazione ACLI Alessandria