E’ importante ricordare che la prossima scadenza per il versamento dei contributi di colf e badanti, relativa al 3° trimestre (luglio-settembre), sarà il 10 ottobre.
Dal 1 gennaio 2014 sono stati aggiornati, secondo l’indice Istat, i contributi previdenziali e assistenziali dovuti per i collaboratori domestici (vedere tabella in allegato). I contributi sono calcolati a seconda che il collaboratore familiare presti la propria attività con orario inferiore o superiore alle 24 ore settimanali. Se non supera le 24 ore, il contributo orario è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione. Se l’orario, invece, è di almeno 25 ore settimanali, il contributo prescinde dalla retribuzione corrisposta ed è fisso. La retribuzione presa a riferimento per calcolare il contributo corrispondente comprende, oltre alla paga oraria concordata tra le parti, la tredicesima e l’eventuale indennità di vitto e alloggio, calcolate in misura oraria.
Il contributo previdenziale garantisce la copertura assicurativa per la pensione, la maternità, la disoccupazione, gli assegni al nucleo familiare, nonché l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali; è versato, oltre che per le ore di effettivo lavoro, anche per quelle di assenza comunque retribuite (malattia, ferie, festività…). A partire dall’anno 2013 è previsto un contributo addizionale di finanziamento dell’Aspi, a carico del datore di lavoro, nella misura del 1,4 per cento, ma ciò vale per i soli rapporti di lavoro a tempo determinato.
Il versamento dei contributi è trimestrale e deve essere effettuato entro i primi 10 giorni del trimestre successivo a quello di riferimento. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la contribuzione va versata entro i 10 giorni successivi alla cessazione stessa.
Il Direttore – Mariano Amico