Depressione e invalidità civile

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Chi soffre di depressione ha diritto a richiedere l’invalidità civile? La risposta è SI, ma deve dimostrare di avere tale patologia, non è sufficiente un certificato del medico privato.

La depressione rientra tra le patologie presenti nelle tabelle ministeriali che danno diritto all’invalidità civile. A seconda della gravità della malattia è riconosciuto un diverso grado di percentuale e invalidità.

Ai fini del riconoscimento dell’invalidità per depressione sono rilevanti i disturbi che molto spesso si accompagnano a essa, quali le nevrosi e le psicosi. Questo perché la depressione assume una moltitudine di aspetti: è un male subdolo mai uguale a se stesso. Allo stesso tempo, le forme di depressione medio-lievi conferiscono il diritto al riconoscimento dell’invalidità civile in misura ridotta (non oltre il 50%), con attribuzione di agevolazioni di tipo minore.

Per richiedere l’invalidità civile per depressione è necessario sottoporsi a visita dallo specialista e poi il proprio medico curante dovrà inviare il certificato telematico all’Inps, il “certificato introduttivo”. L’Inps comunicherà la data in cui avverrà la visita da parte della commessione medica dell’ASL. In quella sede il richiedente dovrà presentarsi munito di tutta la documentazione medica (spesso la commissione medica tiene questi documenti quindi è meglio non portare gli originali ma delle fotocopie) che certifica il proprio stato di invalidità.

Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per trasmettere all’Inps la domanda a seguito del certificato introduttivo. Chiama il numero unico provinciale 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te o presso il nostro ufficio online.

Il Direttore – Mariano Amico

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