Decreto Flussi e assunzione Assistenti Familiari 2026

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Per il triennio 2026-2028, è in vigore la norma che rinnova la disposizione già prevista dall’ultimo Decreto Flussi che consente l’assunzione nel 2026 dall’estero di lavoratrici e lavoratori da impiegare nell’assistenza familiare a persone con disabilità o grandi anziani, fino a un massimo di 10.000 ingressi annui.

Rientrano nella categoria di grandi anziani e persone con disabilità:

  • chi ha compiuto 80 anni;
  • chi presenta una disabilità accertata che limiti la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita.

Queste persone possono assumere un assistete familiare al di fuori delle quote annuali previste per i lavoratori stranieri non comunitari dal Decreto Flussi.

Il datore di lavoro può essere:

  • l’assistito stesso (grande anziano o persona con disabilità);
  • il coniuge, un parente o un affine entro il secondo grado;
  • nei casi di disabilità in situazione di gravità (Art. 3, Comma 3, Legge n. 104/1992) può essere anche un parente entro il terzo grado, anche se non convivente.

La richiesta di nulla osta al lavoro, per assunzioni a tempo determinato o indeterminato, va presentata allo Sportello Unico per l’Immigrazione tramite:

  • le Agenzie di Lavoro (APL);
  • le associazioni di datori di lavoro firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.

La domanda sarà sottoposta a verifiche da parte dell’Ispettorato del Lavoro della Prefettura e della Questura, per il rilascio del nulla osta all’ingresso del lavoratore.

Una volta ottenuto il nulla osta, il lavoratore potrà richiedere il visto presso la Rappresentanza consolare competete. Dopo l’ingresso regolare in Italia sarà possibile stipulare il contratto di soggiorno.

Nei primi 12 mesi, i lavoratori stranieri assunti tramite questa misura potranno svolgere esclusivamente l’attività per cui sono stati assunti. In caso di necessità di cambiare datore di lavoro, sarà obbligatorio richiedere l’autorizzazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL).

Dopo 12 mesi, per accettare un nuovo contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato), sarà necessario ottenere un nuovo nulla osta, nei limiti delle quote previste dal Decreto Flussi.

Per assumere una colf o una babysitter si applicano le regole del click day e le quote stabilite dal Decreto Flussi. Le quote per il settore domestico saranno definite nel Decreto di programmazione triennale 2026-2028, attualmente all’esame del Parlamento.

Consigliamo di seguire le prossime news per eventuali aggiornamenti, in attesa della conversione in Legge del Decreto.

Per avere tutte le informazioni chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso lo Sportello Migranti delle ACLI provincia Alessandria più vicino a te.

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2023 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone straniere e migranti. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.

Il Direttore – Mariano Amico

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