Cosa deve fare il papà per licenziarsi?

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Quando un lavoratore padre presenta le dimissioni volontarie vi sono alcuni adempimenti, sia per il datore di lavoro che per il lavoratore, che variano a seconda del periodo in cui le stesse avvengono: durante il primo anno di vita del bambino oppure dal primo al terzo anno di vita del figlio.

In caso di dimissioni presentate durante il primo anno di vita del bambino (ove sussista un divieto di licenziamento per motivi oggettivi) il lavoratore non ha l’obbligo di presentare le dimissioni online ma deve provvedere a:

  1. comunicare per iscritto la volontà di recedere dal rapporto di lavoro al proprio datore di lavoro;
  2. convalidare le dimissioni presso la sede dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

In merito al punto 2), queste le specifiche relative all’adempimento. La convalida che riguarda anche i lavoratori che risolvono consensualmente il rapporto di lavoro va effettuata entro trenta giorni dalla comunicazione delle dimissioni al proprio datore di lavoro. A detta convalida è sospensivamente condizionata l’efficacia della risoluzione del rapporto di lavoro. La procedura di convalida deve essere effettuata anche dal lavoratore che ha adottato un minore ovvero lo ha preso in affidamento o in caso di adozione internazionale.

La procedura di convalida non deve essere effettuata in caso di dimissioni eseguite durante il periodo di prova ovvero qualora si tratti di un rapporto di lavoro domestico.

Il lavoratore che si dimette durante il primo anno di vita del bambino non ha l’obbligo di espletare il periodo di preavviso ma ha diritto a ricevere da parte del datore di lavoro la relativa indennità sostitutiva di preavviso.

In caso di dimissioni presentate dal primo al terzo anno di vita del bambino il lavoratore non ha l’obbligo di presentare le dimissioni online per cui basterà comunicare le dimissioni al proprio datore di lavoro per iscritto (lettera a mano, raccomandata a/r, email). Una volta comunicate il lavoratore dovrà procedere a convalidarle presso l’Ispettorato del Lavoro con le medesime modalità previste per i genitori con figli di età inferiore all’anno. A differenza da questi ultimi il lavoratore ha l’obbligo del preavviso ovvero dovrà corrispondere l’indennità sostitutiva di preavviso qualora non provveda a espletare il preavviso richiesto dalla contrattazione collettiva.

Le operatrici del Patronato ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione per presentare le dimissioni nel modo corretto, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2022 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è deciso di attivare la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle famiglie. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.

Il Direttore – Mariano Amico

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