Ecco i Bonus e Agevolazioni 2024

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Nel 2024 vi sono diversi Bonus e Agevolazioni che per la maggior parte sono collegati all’ISEE. È sempre meglio controllare per ogni caso specifico se si ha diritto al beneficio oppure no. Qui di seguito spieghiamo brevemente ogni Bonus raggruppati per settore:

  1. Agevolazioni e Bonus per Utenze, Casa e Servizi ovvero Bonus bollette telefoniche, Bonus Sociale Elettrico, Bonus Sociale Gas, Bonus Luce per Disagio Fisico, Bonus Sociale Idrico, Conto Corrente Gratuito, Mutuo Agevolato, Bonus Affitti per Morosità Incolpevole (ASLO), Fondo Sociale ATC;
  2. Agevolazioni e Bonus per la Persona ovvero Assegno Di Inclusione (ADI), Supporto Formazione e Lavoro (SFL), Carta Acquisti, Carta dedicata a Te, Bonus Trasporti;
  3. Agevolazioni e Bonus per le Famiglie, la Cultura e lo Studio ovvero Assegno Unico Universale (AUU), Bonus Nido, Bonus Mamme 2024, Bonus Mamme Disoccupate, Bonus Genitori separati in stato di bisogno,Bonus Riduzione Tasse Scolastiche, Bonus Libri, Bonus Gite Scolastiche, Bonus Cultura;
  4. Esenzioni e Bonus per la Salute ovvero Esenzione Ticket Sanitario, Bonus Psicologo, Bonus Animali Domestici.

Le operatrici e gli operatori delle ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 o scrivi a informazioni.alessandria@acli.it per fissare un appuntamento presso lo sportello più vicino a te.

  1. Agevolazioni e Bonus per Utenze, Casa e Servizi

Bonus Bollette Telefoniche: Le famiglie con un ISEE inferiore a 8.112,23 euro hanno diritto all’accesso a condizioni agevolate sul servizio telefonico, con uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica fissa e 30 minuti al mese di telefonate gratuite verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili. La richiesta è annuale e va pertanto ripetuta di volta in volta, per confermare il requisito di reddito, e inoltrata utilizzando l’apposito modulo del gestore del servizio di rete.

Bonus Sociale Elettrico: Per accedervi è necessario avere un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro per famiglie con più di 3 figli a carico. Per tale Bonus è sufficiente avere un ISEE in corso di validità: il gestore sarà informato dall’Inps e applicherà in automatico lo sconto in bolletta.

Bonus Sociale Gas: è garantito a chi ha un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro per famiglie con più di 3 figli a carico e comporta un risparmio fino al 15% (al netto delle imposte) della spesa annua. Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).
Il valore del bonus è aggiornato periodicamente dall’Autorità ARERA.

Bonus Luce per Disagio Fisico: Spetta alle famiglie nel cui nucleo ci siano persone che «versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica, al fine di compensare la maggiore onerosità connessa all’utilizzo di dette apparecchiature». Le apparecchiature elettromedicali (ad esempio carrozzella elettrica, CPAP, materasso antidecubito, sollevatore etc.) devono essere state date dalla ASL, se acquistate personalmente non si potrà richiedere il Bonus. Il valore dello sconto dipende dalla potenza contrattuale (fino/oltre 3Kw), dalle apparecchiature e dal tempo giornaliero di utilizzo che viene indicato dalla ASL nell’apposito certificato. La domanda per il Bonus dovrà essere presentata al Comune di residenza che farà solo da tramite con ARERA, per la domanda servirà il certificato ASL, copia della bolletta e l’apposito Modulo di domanda. Per questo Bonus NON serve l’ISEE, può eventualmente essere cumulato al Bonus energia per disagio economico se sono presenti i requisiti.

Bonus Sociale Idrico: Questo Bonus concede cinquanta litri di acqua al giorno gratis, ovvero 18,25 metri cubi all’anno, da moltiplicare per ogni componente del nucleo familiare, quantitativo considerato il minimo per soddisfare i propri bisogni personali. L’importo del bonus sarà automaticamente scontato in bolletta, in presenza di un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro per famiglie con più di 3 figli a carico.

Bonus Sociale Idrico Integrativo 2024: è un rimborso tariffario in favore delle cosiddette utenze deboli che versano in condizioni socio economiche disagiate, aggiuntivo al Bonus Idrico Nazionale istituito con il TIBSI. Sono ammessi a questa misura i titolari di utenze dirette o residenti in un’utenza indiretta che appartengono alla alla tipologia “Uso domestico residente”. Avere un indicatore ISEE ordinario non superiore alla soglia di 20.000 euro.

Conto Corrente Gratuito: Chi ha un ISEE fino a 11.600 euro o una pensione non superiore a 18mila euro può chiedere l’apertura di un conto corrente gratuito. Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.

Mutuo Agevolato: Con la Legge di Bilancio 2024, il Governo ha prorogato i mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000 euro (articoli 151 e 153, Legge 234/2021). La garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa, gestito da Consap, è estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Questa garanzia sale al 85% per i nuclei familiari con 4 figli di età inferiore ai 21 anni e al 90% per i nuclei familiari con 5 figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50.000 euro.

Bonus Affitti per Morosità Incolpevole (ASLO): Gli inquilini che per difficoltà di natura economica non riescano a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito direttamente dai Comuni. Tra i requisiti c’è anche l’aver perso il lavoro o essere affetti da gravi patologie. Per poter accedere bisogna avere un reddito ISEE non superiore a 26.000 euro.

Fondo Sociale ATC 2024 Piemonte Sud: è un contributo economico che la Regione Piemonte concede agli inquilini ATC per coprire le bollette parzialmente non pagate dell’anno 2023. I requisiti per accedere al Fondo sono i seguenti:

  • Aver effettuato o impegnarsi, consapevole che il mancato pagamento comporterà l’esclusione dagli aventi diritto, a corrispondere all’ATC entro il 29/03/2024 la quota minima (pari al 14% dei redditi anno 2022 indicati nella dichiarazione ISEE in corso di validità con un minimo di € 480);
  • essere in possesso di un Isee conforme in corso di validità per l’anno 2024, e non superiore a € 7.086,94.

  1. Agevolazioni e Bonus per la Persona

Assegno Di Inclusione (ADI): dal 1° gennaio 2024 ha sostituito  il Reddito di Cittadinanza. Per ottenerlo, è necessario non superare un ISEE di 9.360 euro e avere un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Questo sostegno è rivolto alle famiglie con almeno un minore, un componente con disabilità o un componente con un’età superiore a 60 anni. Se ci sono membri della famiglia considerati occupabili, questi non vengono considerati nella scala di equivalenza. L’importo dell’assegno è composto da un’integrazione al reddito che varia in funzione della scala di equivalenza e da un contributo per i nuclei in casa di affitto che può arrivare fino a 280 euro (150 euro per i nuclei di ultra 67enni). Il beneficio è erogato per 18 mesi e può essere rinnovato, con sospensione di un mese, per altri 12 mesi.

Supporto Formazione e Lavoro (SFL): è il nuovo sussidio che offre un’indennità economica individuale di 350 euro mensili per un massimo di un anno alle persone non occupati tra i 18 e i 59 anni di età con un valore dell’ISEE familiare entro 6mila euro annui che partecipino a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro. I beneficiari devono sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e presentarsi al Centro per l’Impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato. Il sussidio non è compatibile con altri strumenti pubblici di sostegno al reddito, ma può essere richiesto anche da persone occupabili che fanno parte di un nucleo familiare destinatario dell’Assegno di Inclusione ma che sono escluse dalla corrispondente scala di equivalenza.

Carta Acquisti ordinaria 2024: è riservata alle persone con età pari o superiore a 65 anni oppure ai genitori di figli di età inferiore ai 3 anni e non supera le soglie di reddito e ISEE previste:

  • per minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a 8.052,75 euro;
  • per cittadini di età compresa tra 65 e 69 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a 8.052,75 euro e importo dei redditi non superiore a 8.052,75 euro;
  • per cittadini di età pari o superiore a 70 anni, valore massimo ISEE di 8.052,75 e redditi fino a 10.737 euro.

L’importo erogato è di 40 euro al mese, accreditato a cadenza bimestrale. La carta viene emessa da Poste Italiane e può essere utilizzata esclusivamente per alcuni tipi di acquisti e negozi convenzionati, per prodotti di prima necessità e alimentari o per pagare le bollette delle utenze domestiche, con specifiche regole.

Carta (Social Card) Dedicata a Te: per il 2024 è stata confermata la disponibilità della Carta Dedicata a Te per chi ha un ISEE non superiore a 15.000 euro e non è titolare di altri sostegni al reddito. Il diritto alla Carta risulta subordinato a una graduatoria stilata dall’Inps e perfezionata dai singoli Comuni che tiene conto delle seguenti priorità:

  1. per primi i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010;
  2. in secondo luogo i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006;
  3. quindi gli altri nuclei familiari.

Non bisogna presentare la domanda, i Comuni notificano ai nuclei familiari beneficiari del contributo tempi e modalità di ritiro della carta presso Poste Italiane.

Bonus Trasporti: è un contributo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali per le persone con un reddito ISEE non superiore a 20mila euro. Ad oggi i fondi stanziati sono esauriti e non sono previsti altri rifinanziamenti per il 2024. Possono però ancora richiedere l’incentivo i beneficiari della carta elettronica “Dedicata A Te”.

  1. Assegni e Bonus per le Famiglie, la Cultura e lo Studio

Assegno Unico Universale (AUU): Viene versato per tutti i figli minori e, al ricorrere di particolari condizioni, anche per i figli tra i 18 e i 21 anni. In presenza di un ISEE in corso di validità l’importo dell’assegno è personalizzato sulla base della corrispondente fascia ISEE, altrimenti si riceve la quota minima. Nel 2024, se confermato il tasso di rivalutazione ISTAT, per i figli minorenni l’importo massimo mensile sarà di 199,41 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro. Con l’aumentare del reddito l’importo dell’Assegno Unico decresce fino a raggiungere l’importo minimo di 57,02 euro per ISEE che superano i 45.574,96 euro o per chi non presenta l’ISEE.
Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, l’importo massimo mensile sarà di 96,86 euro, mentre l’importo minimo sarà di 27 euro.

Bonus Asilo Nido: È rinnovato anche per il 2024, prevede i seguenti requisiti/importi:

  • ISEE minorenni inferiore a 25.000 euro: bonus fino a 3.000 euro all’anno;
  • ISEE minorenni tra 25.001 e 40.000 euro: bonus fino a 2.500 euro all’anno;
  • ISEE minorenni superiore a 40.000 euro o nessun ISEE valido: bonus fino a 1.500 euro.

È prevista una maggiorazione che si applica alle famiglie che hanno un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, se hanno già almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE inferiore a 40mila euro. Queste famiglie riceveranno un importo massimo di 3.600 euro all’anno.

Bonus Mamme 2024: La Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le mamme lavoratrici che hanno almeno tre figli. Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli. L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche.  Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il Bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino. Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio. Per richiedere il Bonus, l’Inps spiega che bisognerà comunicare al datore di lavoro la richiesta dell’esonero, specificando il numero di figli con relativi codici fiscali. Da qui il datore di lavoro procederà a includere l’esonero secondo le indicazioni dell’Inps.

Bonus Mamme Disoccupate: è una misura di sostegno alle donne che durante la gravidanza e al momento della nascita si trovano in condizione di disoccupazione, ma può essere richiesto anche da chi ha avuto un bambino in affidamento o in adozione nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. I requisiti per richiedere il Bonus sono i seguenti: cittadinanza italiana, oppure comunitaria con residenza in Italia o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno; valore ISEE inferiore a 19.185,13 euro; residenza in Italia della mamma al momento della nascita, dell’adozione o dell’affidamento pre-adottivo; non essere beneficiario di altri trattamenti per la maternità garantiti dallo Stato o dal datore di lavoro. In caso di adozione o affidamento preadottivo, il minore non deve aver superato i 6 anni di età al momento dell’adozione o dell’affidamento (ovvero la maggiore età in caso di adozioni o affidamenti internazionali).

Bonus Genitori separati in stato di bisogno: La misura è finalizzata a garantire un contributo ai genitori separati, divorziati e/o non conviventi in stato di bisogno, ossia con un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). Il Bonus spetta laddove l’altro genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019. La domanda dovrà essere presentata all’Inps entro il 31 marzo 2024.

Riduzione Tasse Scolastiche: Le famiglie con figli possono accedere alla riduzione della retta degli asili nido e degli altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche, nonché borse di studio (con limiti ISEE e importi differenziati su base regionale) e riduzioni delle tasse universitarie. È prevista l’esenzione completa dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie il cui valore ISEE risulti pari o inferiore a € 20.000. Le tasse per l’iscrizione a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale) statali non si pagano con un ISEE sotto i 13.000 euro e possono essere ridotte per ISEE fino a 30.000 euro (consultare i bandi delle singole università).

Bonus Libri: Alle famiglie con minori a carico lo Stato concede, in caso di ISEE basso, il Bonus Libri per l’acquisto del materiale scolastico e in particolare di libri. Un’agevolazione stabilita su base regionale per cui è necessario consultare le singole delibere emanate annualmente con le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e il relativo limite di reddito ISEE.

Bonus Gite Scolastiche: È un incentivo offerto agli studenti delle scuole statali secondarie di primo e secondo grado per coprire parte delle spese relative alle uscite didattiche e ai viaggi di studio. La richiesta può essere effettuata attraverso la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione da parte di chi possiede un ISEE 2024 valido, non superiore a 5.000 euro. La richiesta può essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024 e il contributo massimo ottenibile è di 150 euro. Coloro che hanno già sostenuto spese per gite scolastiche possono richiedere un rimborso presentando la documentazione comprovante il pagamento.

Bonus Cultura: dal 31 gennaio 2024 al 30 giugno 2024 si può richiedere la “Carta cultura giovani” e la “Carta del merito” ciascuna del valore di 500 euro (cumulabili tra loro) dedicato ai giovani nati nel 2005. È riservato ai giovani che fanno parte di famiglie con un ISEE inferiore a 35mila euro. La Carta del merito è riservata ai giovani che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del 19esimo anno di età, il Diploma finale con una votazione di 100 o 100 e lode. Si potranno acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024.

  1. Esenzioni e Bonus per la Salute

Esenzione Ticket Sanitario: In caso di ISEE basso vengono previste specifiche agevolazioni anche per l’accesso ai servizi sanitari, in base alle disposizioni delle singole Regioni. Per le cure dentistiche vi è la possibilità di pagare importi ridotti in caso di ISEE fino a 8.000 euro. L’esenzione del ticket sanitario è prevista in caso di:

  • cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
  • disoccupati e familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
  • titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare come definito ai fini fiscali con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Bonus Psicologo (in riferimento all’anno 2023): È un contributo economico che può essere richiesto a partire dal 18 marzo e fino al 31 maggio 2024. Le domande dovranno essere inoltrate solo online tramite il servizio Contributo sessioni psicoterapia disponibile sul portale Inps. Dopo il 31 maggio l’Inps elaborerà le graduatorie regionali e provinciali basate sul valore ISEE, dando priorità ai richiedenti con ISEE più basso e, a parità di ISEE, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. L’esito della selezione verrà comunicato attraverso il sito Inps. Le graduatorie saranno valide fino a esaurimento delle risorse stanziate per l’anno di riferimento. Possono accedere alla prestazione le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità alle persone in possesso di residenza in Italia e un valore ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro.

Bonus Animali Domestici: È richiesto un ISEE inferiore a 16.215 euro ed è riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore ai 65 anni che hanno adottato o hanno intenzione di adottare animali d’affezione. Si tratta di agevolazioni o contributi che mirano a supportare chi accudisce animali di compagnia nelle spese di sostentamento o cura (come visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci).

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2022 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è deciso di attivare la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle famiglie. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria

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