27 ottobre appello e presidio per la Pace

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No al terrorismo di Hamas

No alla guerra di Netanyahu

Si alla pace di due popoli in due stati

Ci uniamo alla condanna delle barbare violenze di Hamas e del terrorismo nei confronti della popolazione israeliana. Utilizziamo la nostra piccola voce per chiedere la fine di tanta disumanità. I terroristi si muovono proprio in senso contrario ad una soluzione pacifica e condivisa al dramma del popolo palestinese in atto dalla fine della seconda guerra mondiale.

Al tempo stesso condanniamo la guerra di Israele, le disumane ritorsioni sulla popolazione civile palestinese di Gaza. Non possiamo certo dimenticare le tante stragi attuate negli scorsi decenni da governi israeliani verso palestinesi inermi. Così come richiamiamo le responsabilità israeliane per non avere attuato le risoluzioni di pace dell’ONU e per avere disatteso la strada aperta dagli accordi di Oslo per una soluzione pacifica della questione israelo-palestinese.

La situazione in Medioriente si è talmente incancrenita che è difficile trovare una via di uscita dall’odierna spirale di violenza che è possibile solo con la riconciliazione e la proposta di due popoli in due stati.

Dobbiamo continuare a dare spazio a quelle realtà che, sia in Palestina che in Israele, non considerano l’altro un nemico da annientare, ma un vicino con cui convivere, riconoscendogli uguali diritti, primo fra tutti il diritto di esistere, in sicurezza e dignità. Questa è la strada della nonviolenza.

Aderiamo all’appello delle associazioni e movimenti per la pace rivolto a “ tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale” per:

  • l’immediato cessate il fuoco;
  • il rilascio degli ostaggi;
  • il rispetto del diritto umanitario a Gaza, in Israele e in Cisgiordania.

Pur da posizioni laiche aderiamo alla giornata di digiuno e sensibilizzazione indetta da Papa Francesco per venerdì 27 ottobre.

Convochiamo un presidio in piazza della  Libertà ad Alessandria (davanti alla Prefettura) alle ore 17 per ribadire la necessità che cessino subito le violenze e si cerchi la via della pace.

Promuovono: Associazione per la pace e la nonviolenza di Alessandria; ACLI Sede Provinciale Alessandria aps; ANPI provinciale; Assefa Alessandria; Associazione Memoria della Benedicta; Cambalache; Città futura; Docenti senza frontiere; Equazione; ISRAL; Istituto Cooperazione Sviluppo; Libera contro le mafie; L’ulivo e il libro.

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