Domande per Decreto Flussi 2023

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Con la Circolare n. 5969 del 27 ottobre sono state pubblicate le linee guida per la Programmazione triennale dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori stranieri non comunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale, di lavoro autonomo e subordinato stagionale per il periodo 2023-2025. Le domande potranno essere inviate, esclusivamente in modalità telematica (con SPID o. CIE ID), a partire del 2 dicembre e fino al 31 dicembre 2023.

Con l’applicazione del Decreto Flussi il datore di lavoro ha l’obbligo di verificare con il Centro Per l’Impiego (CPI) la disponibilità di lavoratori già presenti regolarmente in Italia. Se non vi saranno lavoratori disponibili, il datore di lavoro potrà procedere con l’invio della richiesta del nulla osta per l’entrata di un cittadino straniero in Italia, allegando una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. La richiesta al CPI non è prevista in caso di nulla osta per lavoratore stagionale. Qui di seguito le categorie dei lavoratori:

  • Lavoro subordinato non stagionale e autonomo – i lavoratori verranno impiegati nei seguenti settori: autotrasporto merci per terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti, idraulici.
  • Lavoro subordinato nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitario aperto a tutte le nazionalità di lavoratori.
  • Lavoro autonomo – per imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e la creazione di almeno tre nuovi posti di lavoro; liberi professionisti; titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo; artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati; cittadini stranieri che intendono costituire imprese “start-up innovative”.

Qualora al momento della domanda non fossero disponibili dei documenti si potrà caricare la dichiarazione di impegno a produrli successivamente. Tutta la documentazione in originale dovrà essere consegnata allo Sportello Unico Questura quando si riceverà la convocazione. Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda il datore di lavoro e le rappresentanze consolari competenti per luogo di residenza del lavoratore riceveranno per via telematica il nulla osta, a questo punto il lavoratore potrà presentare domanda per il visto di ingresso.

Per ulteriori approfondimenti o per una consulenza personalizzata le operatrici dello sportello Migranti ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento.

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2022 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone straniere e migranti. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.

Il Direttore – Mariano Amico

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